Gli Artisti ittiresi, i talentuosi, i dotati nell' Arte in genere dove sono? Perchè non vengono valorizzati ?

Pubblicato il da Antonio Fadda

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(Francesco Puggioni alla prima di Alghero)

Abbiamo, mi e vi domando, una Ittiri povera di spazi utili per coltivare la creatività ed il talento ? E’ necessaria forse una diversa gestione delle risorse a disposizione della nostra cittadina e sono forse da rivedere le modalità della sua gestione ? Le politiche di incentivo a favore degli artisti locali, e di tutte quelle figure utili e specializzate nel reperimento di fondi  per la cultura, sono funzionanti  e producono qualcosa che sia da considerare positivo per i nostri artisti ? Queste ed altre domande e interrogativi si pongono in tanti. Ed il dibattito si è sviluppato proprio sul più grande network oggi presente in rete che è facebook, proprio nella grande comunità dei giovani ittiresi che, sollecitati da due personaggi che ci riportano alla mente le fiabe ittiresi dove “S’Oscru”,  sa “Majazza” e “Su Bobboi” hanno una posizione preminente ed anche educativa per certi versi, è venuta alla luce l’ esigenza di ricercare, censire e catalogare tutti gli artisti, conosciuti e meno conosciuti, che sono attivi nella nostra comunità locale.



Ittiri – Credo sia doveroso porsi una domanda : quanto pesa la cultura, in tutte le sue espressioni, nessuna esclusa, dico nessuna esclusa, nella vita e nella crescita di una città?

Questa credo sia una questione che da sempre è stata relegata, un po’ troppo direi, sotto i tappeti delle innumerevoli e variegate amministrazioni che si sono succedute ad Ittiri almeno negli ultimi 15 anni. Lo dimostrano le mancate produzioni a favore di quel teatro Sociale tanto sognato, agognato, ricercato e voluto, nonostante il forte impegno della compagnia teatrale ittirese; la chiusura delle sale cinematografiche ( ormai da tempi immemorabili) e la loro mancata sostituzione con altrettante sale adeguate alle esigenze attuali dei nostri giovani; gli eventi estivi, che spesso si sovrappongono, nonchè una certa stanchezza da parte del cittadino che viene letteralmente “stremato” da una produzione troppo vicina nel tempo, alle quali si aggiungono anche alcune manifestazioni di carattere religioso, e le difficoltà nel reperire fondi per le iniziative e spazi da concedere ai gruppi locali.

A ben vedere questo stato delle cose evidenzia non certo una mancanza di volontà ma più probabilmente una difficoltà di coordinamento e gestione di una rete di intenti comune. Sono molti, comunque, specialmente i giovani che all’interno delle associazioni si danno da fare perché Ittiri percepisca e assimili nuovi stimoli e nuove tendenze.

Ma manca sempre qualcosa. Tra i punti cardine vi è che la questione cultura, ampiamente ed egregiamente rappresentata da una o due manifestazioni di interesse internazionale, emerge poco.

Dunque abbiamo un’ Ittiri senza il cinema, con iniziative culturali spesso scoordinate, che non lasciano spazio alle particolarità puramente ed originalmente locali. Possibile che nessuno voglia aprire le porte della nostra cittadina ad iniziative che vedano, principalmente, protagonisti i talenti nostrani ?  Non è tempo di cercare di riqualificare alcune aree dismesse, come l’ex cinema Odeon, per esempio, al fine di destinarle ad attività di tipo culturale e creativo ? Ad Ittiri infatti mancano totalmente i luoghi ricreativi e dedicati alla creatività.
Dunque si rende necessario innanzi tutto cercare di valorizzare gli artisti della  nostra comunità e, perché nò, del territorio, aprendo spazi nei quali i gruppi musicali si possano esibire, ma anche individuare i luoghi adatti da destinare in modo permanente  alla sperimentazione e alla creazione.
Ora è anche vero che ci sono pochissimi fondi, ma è altrettanto vero che la mancanza è purtroppo proporzionale allo spreco.
Si deve allora dare vita, all’ interno delle stesse associazioni culturali e artistiche se ve ne sono, a quelle figure professionali destinate esclusivamente alla ricerca di fondi. In alcune associazioni vi sono alcuni ragazzi che già dimostrano una capacità innata nel settore.
Infine credo che la politica “partecipata” debba essere  una delle tante priorità da parte di chi è stato chiamato ad amministrare, debba porsi come obiettivo primario.

Alcuni artisti, studenti laureandi o già “Dottorati”, li conosciamo bene tutti da Francesco Puggioni, valga per tutti, che è si nato a Sassari ma vive e lavora a Ittiri il quale ha un curriculum di tutto rispetto, sino ad altri ancora rimasti sconosciuti.

Questo il curriculum di Francesco:

2001 – Diploma d'Arte Applicata sezione metalli all’Istituto d’Arte “Filippo Figari” di Sassari.
2006 - Diploma di Laurea in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Sassari.

Attualmente studia Industrial Design presso la Facoltà di Architettura di Alghero.

Mostre Personali
2008 - TEMPO D’ARTE IN CITTA' _ 2, rassegna di giovane arte contemporanea, a cura di Mariolina Cosseddu, Ex- circolo dei marinai, Alghero (SS)

2006 - FORME DELL’ IMMATERIALE a cura di Claudio Pieroni, Mario de Candia, Pinella Marras e Armando Romeo Tomagra, Studio Morbiducci, Roma.

Principali Mostre Collettive
2009 - GEMINE:MUSE, fondazione per l’arte Bartoli-Felter, a cura di Alessandra Menesini, Galleria Comunale d’Arte, Cagliari.
2007 - OUTING! Accademie allo scoperto, coordinamento Claudio Pieroni, Palazzo Lucarini, Trevi.
2007 - ATEROS CUENTOS _ 2, a cura di Lia Turtas, Sonia Borsato e Mariolina Cosseddu, Sa domo manna / SPAC _ Spazio Arte Contemporanea, Villanova Monteleone (SS).
2007 - WARS OR WORDS?, a cura di Alessandra Menesini e Luca Vona, Ex Lazzaretto di Sant’Elia, Cagliari.
2006 - VIDEOLIVE, workshop, Salis e Vitangeli, MAN (Museo d’Arte Provincia di Nuoro), Nuoro.
2006 - SARDEGNA ARTE FIERA, il Lido, Cagliari.
2006 - ARTISSIMA, fondazione per l’arte Bartoli-Felter, Lingotto Fiere, Torino.
2006 - BABEL FISH, festival time in jazz, a cura di Pinella Marras e Claudio Pieroni, Museo del vino, Berchidda.
2006 - ART PAGES, rassegna internazionale del libro d’artista, a cura di Loredana Rea, Liceo Ginnasio O. Fascitelli, Isernia.
2006 – METAMORFICA, a cura di Gabriella Colucci, Palazzo Baronale, Sorso.
2005 - IV BIENNALE LIBRO D’ARTISTA, a cura di Mario De Candia, Teresa Pollidori e Barbara Tosi, Biblioteca Comunale P. Malatesta, Cassino.
2005 - SEGNO DISEGNO CORPO, a cura di Sisinio Usai, MAN (Museo d’Arte Provincia di Nuoro),  Nuoro.
2005 - DI/VENTO IN/VERSO (mostra di pittura in sospensione), a cura di Duilio Tanchis, Corso Umberto, Oristano.
2002 - VISIONI ORDINARIE, a cura di Armando Romeo Tomagra, Su Palatu, Villanova Monteleone.

Naturalmente, non avendo materiale e curriculum, non li possiamo citare tutti. Facciamo comunque nostro l’ obiettivo di “Majazza” e “S’ Oscru” che, su facebook, chiedono a quanti rientrino nella categoria degli estri e dei talentuosi locali, di farsi avanti. Lo spazio c'è.

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S
<br /> Bè, cosa si aspettavano gli ittiresi, come membri della commissione consiliare alla cultura, degli scrittori ? dei professori di filosofia ? degli studiosi internazionali di materie<br /> socio-economiche, o di storia dell' arte ? Questi sono quelli che abbiamo votato noi ! Che cosa si poteva pretendere di più ? Questo è quello che passa in convento, e con quest' arsenale dobbiamo<br /> fare i conti. Nienti di più, niente di meno .<br /> <br /> <br />
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S
<br /> Per renderci conto del perchè nel campo della cultura Ittiri è carente forse è meglio se ci rileggiamo l' elenco dei componenti della commissione consiliare alla cultura che dovrebbe essere, stando<br /> ai regolamenti ed allo statuto del nostro comune, quella commissione che vigila, regola e propone su quali debbano essere le priorità in tema di cultura e di maturazione sociale.<br /> Divertitevi a leggere. Io stò ancora ridendo !<br /> <br /> Presidente: Daniele Sanna (UDC)<br /> Vice Presidente : Giacomo Zara (Ittiri può cambiare)<br /> <br /> Componenti :<br /> 1) Pinna Giovanni Maria (PD)<br /> 2) Maiore Marco (PD)<br /> 3) Cossu Giovanni Mario (Sinistra Unita)<br /> <br /> Per la minoranza i rappresentanti sono :<br /> - Desole Angela<br /> - Pisanu Giovanni Maria<br /> - Marras Zampa<br /> <br /> Che cosa potrà mai cavarne Ittiri da tutti questi bravi amministratori ?<br /> Un rilancio della cultura in senso ampio ?<br /> Idee nuove a favore dei nostri talenti ?<br /> Sono capaci questi di tirare fuori dal loro cilindro della calotta cranica un nuovo modo di intendere "cultura" - "Arte" - "Talento" ?<br /> Bò !<br /> <br /> <br />
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L
<br /> Sono davvero incavolato con quell' energumeno (come lo ha chiamato timetraveller) che ogni volta interviene su questo blog, nascondendosi vigliaccamente dietro nomi di fantasia ai quali cerca di<br /> dare un senso ed un ruolo,per creare confusione ed aizzare la rissa epistolare. Ha ragione totoi che lo ha difinito nell' unico modo definibile invocando addirittura una lode che rende benissimo l'<br /> idea e che ci accomuna. Questo signorotto, che tutti noi conosciamo alla perfezione, si affaccia alla vita sociale (distraendosi dall' accumulo di danaro pubblico nelle sue tasche) ogni qualvolta<br /> viene toccato nel vivo. Ogni qualvolta vengono messi sotto processo le disfunzioni dell' ente comunale, in particolare (è questo il caso di adesso)quel particolare assessorato che dovrebbe<br /> occuparsi, organizzando al meglio la vita culturale e valorizzando nei tempi e nei modi giudsti i nostri talenti, della salvaguardia e della difesa delle nostri menti più eccellenti. Ma cosa si<br /> potrebbe pretendere da un emerito ignorante,che si firma oltretutto come un insetto, e che pensa solo ad offendere gli altri ? Proprio niente.<br /> Entrando nel merito della discussione, seria ed intelligente, posso assicurare tutti quelli che leggono. che i nostri artisti locali hanno ricevuto in pieno il messaggio mandato da totoi e sono<br /> consapevoli che la loro cratività non è messa nella giusta considerazione e che se vogliono affermarsi (quì ha ragione Timetraveller) devono oltrepassare i confini della nostra isola. E' il caso di<br /> Franco Fadda, di Franco Pisanu, di Antonella Lai, di Manuela Piga, di Pietro Mele, di Serena Trenta, di Francesca Sechi. Insomma potrei continuare all' infinito perchè Ittiri è foriero di talenti<br /> in tutti i settori dell' arte. Quindi la domanda iniziale di Totoi, che si domandava e domandava anche a noi se ci siano spazi utili per coltivare e valorizzare i nostri talenti, è attualissima. E<br /> su questo dobbiamo riflettere. Sapendo già da adesso che quelli che dovrebbero per dovere istituzionale, allevare, coltivare e favorire una apertura verso mercati di carattere nazionale ed<br /> internazionale, se ne fregano invece altamente perchè sono attirati da altre faccende. Certamente meno nobili e tutti ad Ittiri sappiamo quali siano. In tutto questo il Carra (come lo chiama totoi)<br /> ha una sua funzione importantissima: creare caos, destabilizzare, impaurire. Per non far niente. Come ormai accade da circa sette anni.<br /> <br /> <br />
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S
<br /> Arrrgggghhhhh ! Dai sempre, dai cando esisti mundu, e caddhoso, e ainoso e animalese de ogni razza e famiglia, a duasa e a battoro ancasa, a su carrammerda l' hana sempre ischizzadu sa conca !<br /> Animale ischiffosu e repellente, trazzadore de merda sicca, mandigadore de muntonazzu, parassita de su mossale ! Itte cheres nobilitare ? su suzzu velenosu chi su tubbu de iscappamentu de s'<br /> animale che ettada a forasa ? E comente si podet permittere, s' insettu infernale e tossicu de merda, de faeddare contra sos' artistas nostroso chi hana bisonzu de tottu sos' aggiudoso chi lo<br /> ponzat in condizionese de faghere istrada e de si faghere a connoschere ?<br /> Sa boccia de merda hada a rimbalzare finz' asaintro e domo tua ! Bene t' istede su chi ti essidi !<br /> <br /> <br />
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A
<br /> <br /> Invito S' Oscru e tutti i nostri visitatori a contenersi nel linguaggio. Questo rimprovero lo faccio prima di tutto a me stesso. L' invito è rivolto anche ai Killer che si esercitano in questo<br /> blog (i cui nomi sono alla conoscienza di tutti gli addetti ai lavori). Possono benissimo contestare e ribaltare, con la discussione, le varie posizioni mantendo però una scrittura pulita e<br /> scorrevole.<br /> <br /> <br /> Grazie<br /> <br /> <br /> <br />
S
<br /> Stò leggendo l' articolo di totoi e tutti i commenti su facebook. Io faccio parte di un gruppo musicale ittirese e credo che il ragionamento fatto da toti sia giusto. Infatti non abbiamo a<br /> disposizione delle camere o dei locali dove, visto che di gruppi musicali ad Ittiri ce ne sono tantissimi, a turno si potrebbero fare le prove. I festival che si organizzano valgono solo per le<br /> serate che si intendono riempire. Ma non ci viene data, almeno ai gruppi o cantanti vincitori, la possibilità di andare in altri luoghi, a spese del comune o dalle offerte della città, per<br /> partecipare a concorsi musicali e canori. Noi campiamo da alcune serate che facciamo fuori perchè ci conoscono grazie al passaparola. Il comune ? E' come se non ci fosse !<br /> <br /> <br />
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G
<br /> Credo che si stia andando un pò fuori tema e che gli animi surriscaldando, particolarmente di quelli meno sensibili vista la loro ignoranza. Come sempre accade, quando affrontiamo una discussione<br /> che assume toni animati ed a tratti esagitati, ci perdiamo in varie considerazioni che nulla hanno a che fare con il tema proposto. Ora Timetraveller pone l' accento sul fatto che gli artisti<br /> ittiresi ed i talenti in genere non frequentano come noi (sporadicamente per la verità perchè il tempo a disposizione è quello che è) questo blog e quindi non sono informati su quanto si discute<br /> sul loro conto. Viene anche detto che chi ha l' estro, la fantasia e la capacità di creare momenti di riflessione e di appagamento intellettuale, non è certamente ad Ittiri che potrà trovare la sua<br /> valvola di sfogo e la possibilità di farsi conoscere. Potrebbe essere anche vero tutto questo ma Totoi ha posto un problema diverso, più profondo. Si chiede e ci chiede, a quei pochi frequentatori,<br /> se gli spazi utili a coltivare la creatività e l' invettiva dei nostri talenti ci sono oppure nò. Si chiede se le risorse economiche a disposizione dell' ente comunale sono gestite nel modo giusto,<br /> in questo particolare settore, si chiede anche se le politiche per incentivare queste particolarità artistiche sono gradite da chi ha intenzione di addentrarsi nel mondo dell' arte in generale.<br /> Tutto qui. Certo è l' ennesima provocazione di Totoi, certamente non gradita da chi sappiamo noi (ecco infatti che riaffiora il carrammerda con la sua funzione caotica e disorientante) ma che pone<br /> dei problemi concreti, come sempre, ai quali quando non si sa rispondere si contrappone il solito geotrupes stercorarius! Gli artisti di Ittiri, e sono tanti, sono compiaciuti di questa discussione<br /> ma nel medesimo tempo, ben conoscendo l' arsenale politico astioso, vendicativo e killeresco, si tengono lontani dalla polemica e dalla discussione. Si sà, la filosofia del tengo famiglia esiste<br /> anche nel mondo nostrano degli artisti !<br /> " non ci sono prospettive..." sostiene Timetraveller. Forse è anche vero. Però la storia antica e recente della nostra cittadina ci insegna che i nostri migliori concittadini, pittori e poeti,<br /> scultori e intagliatori, fini intellettuali e storici, politici e quanto altro, hanno mosso i primi passi proprio ad Ittiri e, grazie alle amministrazioni sensibili e accorte, hanno fatto conoscere<br /> Ittiri nel mondo. E gli esempi da citare sono tantissimi. E tutti voi sapete chi siano questi nostri illustri personaggi.<br /> <br /> <br />
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T
<br /> Tralasciando le simpatiche esternazioni dell'energumeno mangia cacca, (che secondo me Totoi Fadda dovrebbe accettare con più sportività, senza cadere nella trappola...) il tema trattato è di quelli<br /> interessanti e merita una riflessione. Oddio, il carramerda un pò di verità comunque la dice, in effetti credo che gli artisti ittiresi ignorino proprio l'esistenza di questo blog e comunque credo<br /> che non sia questa discussione a stimolarli. Di questi tempi, chi ha doti artistiche di qualunque genere e pensa di camparsi sfruttandone i benefici, vive un momento complicato non tanto per la<br /> difficoltà oggettiva di mettersi in mostra, ma in particolare per una sempre crescente ristrettezza di mercato a fronte di una concorrenza sempre maggiore. Guardiamoci attorno signori cari, a<br /> Ittiri, a Sassari, ad Alghero e in Sardegna non c'è nulla per queste persone.... Non ci sono prospettive. Pretendere di valorizzarli qui, significa decretarne in anticipo la condanna a morte, anche<br /> in virtù dei tagli che i nostri governanti costantemente applicano alla cultura, in generale. Se si potesse, sarebbe bello offrire a queste persone dotate, un veicolo per farsi conoscere fuori dai<br /> confini nazionali, magari sfruttando i contatti con i numerosi circoli degli immigrati sardi sparsi in tutto il mondo. Che ne pensate?<br /> <br /> <br />
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C
<br /> ...Male!! maleeee!!! maleeeeee!!!!! non si può offendere e denigrare il carramerda!!! chi lo fa suscita la sua ira e la sua immancabile e feroce vendetta!!!<br /> Verrai viloentemente investito da una sfera di merda puzzolente di proporzioni cosmiche e ti pentiraiiiiiiii!!!!!!<br /> Ricorda che il carramerda sa come trattare i pezzi di merda e non ti dimenticare che i coglioni sono a contorno delle teste di cazzo!!!!!!<br /> <br /> <br />
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A
<br /> <br /> Lo sai che ti fa male, 25 gocce dovrebbero bastare. Sdraiati. Chiudi gli occhi. Oppure assumi la posizione fetale, che è quella che ti fa stare più calmo e rilassato, respira profondamente e<br /> riposa. Non dimenticare mai che chi di merda colpisce di merda perisce !<br /> <br /> <br /> Amen<br /> <br /> <br /> <br />
C
<br /> ...e no! così non va bene!!!! ma come ti permetti?! chi sei tu per giudicare ed apostrofare beffardamente il carramerda??? Vergognati, hai dato del coglione a chi cerca di valorizzare questo<br /> contenitore di merda che è il tuo blog..... COGLIONE E' CHI COGLIONE FA'!!! Devi sapere che il carramerda ( Geotrupes stercorarius)era venerato nell'Antico Egitto, e sue rappresentazioni pittoriche<br /> o in altre forme costituiscono un elemento tipico e ben noto dell'arte egizia. Il carramerda era infatti collegato a Khepri, il dio del Sole nascente, che si supponeva creasse il Sole ogni giorno<br /> in modo analogo a quello con cui il carramerda crea la sua biglia di merda.<br /> Nella favola di Esopo "Il carramerda e l'aquila", l'aquila uccide una lepre nonostante le preghiere del carramerda di risparmiarla. Per vendetta, il carramerda distrugge due volte le uova<br /> dell'aquila. L'aquila, disperata, vola da Zeus e depone le sue ultime uova sul grembo del dio. Il carramerda, tuttavia, si ricopre di merda puzzolente e vola in faccia a Zeus; disturbato dalla<br /> spiacevole visione, il dio lascia inavvertitamente cadere le uova. Incapace di ricondurre i due litiganti alla pace, Zeus decide infine di cambiare la stagione dell'accoppiamento delle aquile, in<br /> modo che questa abbia luogo in un periodo dell'anno in cui non ci sono in giro i carramerda.<br /> Aristofane allude alla favola di Esopo nella sua commedia "La Pace", in cui il protagonista vola sull'Olimpo a cavallo di un carramerda gigante.<br /> Nella cultura moderna, nel racconto "La metamorfosi" di Franz Kafka, il protagonista Gregorio Samsa si trasforma in un qualche tipo di insetto (non precisato). Secondo Vladimir Nabokov, da diversi<br /> elementi si potrebbe dedurre che si tratti proprio di un carramerda (nel testo, una cameriera chiama Samsa in questo modo). Inoltre è indiscutibile il talento, l'abilità e la maestria con cui il<br /> carramerda assembla la merda in forme geometriche perfette, mai infatti, la mano dell'uomo è stata capace di imitarlo e di produrre sfere di merda di tale perfezione!!! ...non è forse questa la più<br /> grande espressione di arte che madre natura ci ha donato? ...ricordati che il carramerda, con la sua innata espressione di arte naturale, ha ispirato i più grandi artisti del passato, da<br /> Michelangelo a Giotto a Raffaelo,e oggi i più grandi artisti e architetti moderni.<br /> E ricordati che il carramerda ha sempre ragione!!!!<br /> <br /> <br />
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C
<br /> Oppure, semplicemente, ignorano questo cazzo di blog e le minchiate che vi sono contenute??????????????<br /> <br /> <br />
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A
<br /> Che dire di questo gentiluomo, senz' altro di una cultura superiore alla media e grande intellettuale nella sua materia preferita, che si firma in siffatto modo, tradendo la sua innata passione a<br /> questa nobile professione, se non dedicargli il seguente Elogio al Coglione ? Non è più semplice e gustoso contestare, con le giuste ed appropriate frasi, una discussione libera su un tema che è di<br /> grande attualità ad Ittiri ? Godetevi l' Elogio: " Osservate con quanta previdenza la natura madre del genere umano ebbe cura di spargere uomini coglioni in egual misura in giro per il globo.<br /> Infuse nel coglione più ebetaggine che ragione perché fosse tutto meno tranquillo. Se i mortali si guardassero da qualsiasi rapporto con i coglioni arriveremo alla  la vecchiaia  Se solo<br /> fossero più inteligenti ed evitassero di coinvolgere persone sane nelle loro beghe godrebbero felici di un'eterna giovinezza. La vita umana non è altro che un gioco a scansare certi incontri".<br /> Scansiamolo, vista anche la sua firma !<br /> <br /> <br />
P
<br /> L' analisi di Sebastiano è certamente impietosa ma corrisponde alla realtà. Dove si sono nascosti questi signorini che hanno il talento ? Sono soddisfatti di come organizza le manifestazioni il<br /> comune e alcune assocciazioni di ittiri ? perchè non si fanno sentire ?<br /> Una cosa ormai abbiamo capito : non protestano perchè hanno timore di perdere alcuni privilegi economici ? Oppure non degnano di uno sguardo questo ente comunale matrigna che non li vuole<br /> valorizzare ?<br /> Oppure ancora si accontentano del solito festival del dilettante, di ittiritmi, del folklore del quale ormai ne hanno tutti le tasche piene. Insomma che cosa vorrebbero fare questi da grandi ?<br /> Che ce lo dicano perchè se dobbiamo sostenerli abbiamo necessità di cvapire cosa hanno in testa !<br /> <br /> <br />
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S
<br /> E' da apprezzare quanto scritto da Totoi su questo tema scottante : la mancata valorizzazione dei tantissimi artisti e talentuosi di Ittiri. E' un argomento, che è di una attualità straordinaria,<br /> che dovrà essere affrontato da quel vastissimo mondo dell' associazionismo e del volontariato di Ittiri che, prima o poi dovrà sedersi insieme a tutti gli altri per discutere sino in fondo che cosa<br /> si voglia fare ad Ittiri. E la discussione sulla valorizzazione e lancio dei nostri talenti, e sulle strade da seguire per realizzare questo, non possono più aspettare. Solo che vi è una cosa da<br /> dire : proprio i talentuosi, gli artisti, quelli che hanno una particolare predisposizione per l' arte in tutte le sue sfaccettature, sono assenti da questo dibattito. Credo proprio che meritino di<br /> essere lasciati nell' anonimato e nel nulla assoluto. E' questo quello che vogliono. La dimostrazione è proprio data dall' assenza di un minimo di intervento su questo blog. Pare che non gliene<br /> freghi proprio nulla ! E allora che stiano là dove si sono annidati. Peggio per loro. Saluti a tutti.<br /> <br /> <br />
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M
<br /> Appena ho letto le discussioni su facebook tra la majazza e s'oscru ho subito avvisato i miei amici per spargere la voce perchè questa è una iniziativa che può aiutare i tanti bravi musicisti di<br /> Ittiri ad aprirsi una possibilità per farsi conoscere. Buona iniziativa. Prenderò contatti con totoi per saperne ancora di più.<br /> <br /> <br />
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F
<br /> E' davvero ammirevole quello che si vuole fare a favore dei talenti di Ittiri. Io aggiungerei anche di catalogare, o meglio, censire anche i gruppi musicali che proliferano ad Ittiri per fare in<br /> modo di capire quanti sono e quale tipo di musica viene fatta da ognuno. Perchè credo che sia possibile organizzare un megaraduno dei gruppi per battere o per fare un guinness dei primati : musica<br /> perpetua e continua per una settimana intera. Cosa ne dite ?<br /> <br /> <br />
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G
<br /> Leggo, dal sito del nostro comune una nota riguardante la manifestazione Ittiritmi che recita:"Ittiritmi la rassegna internazionale di musica etnica e world music, anche questa estate si ripropone<br /> al suo pubblico, con una edizione intitolata "ballando ballando" dedicata alla danza, espressione artistica che comunica attraverso il corpo e i suoi movimenti e legata indissolubilmente alla<br /> musica." Non è forse una manifestazione "colta" ? Una rappresentazione spettacolare di quella cultura e tradizione tutta Sarda per il ballo e la musica ? E' forse da criticare questa manifestazione<br /> che assume un carattere internazionale grazie alla presenza di artisti di grande livello della musica mondiale ? Avete qualcosa da dire su questo ? Non vi garba neanche questa espressione libera di<br /> arte che è musica e ballo insieme ?<br /> <br /> <br />
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A
<br /> <br /> "Gosamo", stai andando fuori tema.<br /> <br /> <br /> La mia domanda è se gli artisti locali sono valorizzati nel modo giusto. Per quel che riguarda Ittiritmi concordo sulla sua valenza ed importanza a carattere internazionale e che la nostra<br /> proloco organizza in modo davvero magistrale.<br /> <br /> <br /> <br />
C
<br /> Per quanto riguarda l' eliminazione di alcune ben note manifestazioni, a mio avviso, più che eliminarle del tutto, andrebbero molto ridimensionate riducendo al minimo le spese, per poter per poter<br /> investire i soldi risparmiati in altre attività culturali come quelle qui proposte. Per gli artisti di strada accoglierei la proposta fatta precedentemente che mi sembra validissima e anche molto<br /> utile per i mesi estivi.<br /> <br /> <br />
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M
<br /> Intervengo su questo punto dicendo che c'è molto bisogno di incentivare lo sviluppo delle arti e degli artisti locali: c'è bisogno di spazi e incentivi rivolti agli artisti in modo tale che questi<br /> possano fare mostre e quant' altro loro vogliano fare, magari anche gratuitamente. Io, per questo, propongo di eliminare o di ridimensionare alcune manifestazioni che hanno costi eccessivi e<br /> devolvere l' intero budget ad un fondo magari chiamato appositamente "Fondo per l' Arte ad Ittiri" (ora non è importante specificare il nome. Questo dovrebbe servire a finanziare ogni espressione<br /> artistica, non solo quella locale,ma tutta quell' arte che vuole "passare" per la nostra cittadina. Ad esempio gli artisti di strada pericolosamente assenti da Ittiri da troppo tempo. Detto questo<br /> le mie proposte sono essenzialmente tre : la prima è l' eliminazione di tutte quelle manifestazioni senza ne capo e ne coda (non voglio citare quali ma tutti voi sapete a quali mi riferisco...)e<br /> tutti i finanziamenti che a queste erano riservati vengano veicolati all' interno di quello che dovrebbe costituire il suddetto "Fondo per le Arti ad Ittiri"; la seconda è appunto l' istituzione di<br /> quel fondo già citato; la terza proposta è relativa alla ricerca e catalogazione di tutti i nostri artisti locali, istituendo apposito Albo, suddivisi per categoria di interesse. Ditemi cosa ne<br /> pensate.<br /> <br /> <br />
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G
<br /> Era ora che qualcuno si interessasse, visto che altri non lo fanno, dei nostri ragazzi talentuosi. La cultura ittirese e gli spazi, sino ad ora occupati da chi vuol fare solo businnes, non sono<br /> solo quella specie di manifestazioni che si sono dimenticate la cultura al botteghino, ma ne esistono altri di grande valore artistico. Penso alla fotografia artistica, ed a Ittiri ci sono tanti<br /> ragazzi e ragazze che sono bravissimi in questo settore; penso ai caricaturisti, ai rittrattisti, ai numerosissimi scultori su pietra, legno e marmo; penso ancora ai poeti ed all' unico ricercatore<br /> storico, mai valorizzato dalle istituzioni (che preferiscono le banalità foranee), che tratta il tema esclusivo delle famiglie nobili di Ittiri. Insomma c'è nè per tutti i gusti. Solo che ci<br /> vengono proposte le solite e stantie cose viste e riviste da qualche secolo ! E' necessario cambiare, dare una svolta in chiave moderna, contemporanea riscoprendo il piacere di vivere Ittiri e<br /> tutte le sue particolarità nel campo dell' arte. Stò seguendo le discussioni su facebook, che sono spassose e nel medesimo tempo istruttive, e sono davvero orgogliosa di essere ittirese. Aldilà di<br /> chi ci guida in modo certamente sbagliato e con tutti i limiti culturali che sono evidentissimi. Grazie a tutti voi.<br /> <br /> <br />
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