La BlogMignottocrazia ittirese
20 settembre 2009.
Cari amici e meno amici, come già deciso ed anticipato nei giorni scorsi visto che ricevo continuamente una quantità enorme di assurdissime e banalissime false accuse,
che involontariamente dagli ignari autori (poveretti!),
ci indica che abbiamo colto pienamente nel segno con le nostre discussioni
e denunce,
devo mio malgrado, per tutelare il Gestore e me medesimo
da eventuali strascichi giudiziari, limitare gli interventi e quei pochi
che verranno pubblicati saranno obbligatoriamente “ripuliti”
da tutte quelle espressioni volgari e offensive siano esse indirizzate
alla mia persona sia ai nostri amministratori, notoriamente come è giusto che sia,
nel mirino dei propri amministrati.
Dunque da questo momento, in barba al falso sciopero sulla violazione della
Libertà di Stampa organizzato dai “puri” a livello nazionale, applico la legge
marziale sui post.
Una censura severa e accurata.
Almeno sino a quando deciderò il contrario.
Quindi senza alcun preavviso di sorta e senza
alcuna spiegazione censurerò non soltanto tutto
ciò che offende me come Padrone di Casa, ma
soprattutto ciò che offende l’ intelligenza, il buon gusto,
la cultura, la verità, le singole persone e, perché nò, anche
chi ci amministra in questo malo modo.
Da adesso, da subito, Mannaia con un colpo netto.
A chi sta bene può continuare a seguirci e a postare con serietà, a chi non sta bene,
verrà indicata la porta d’ uscita. Che è lì, a portata di clik.
Punirò in questo modo l’ imbecillità di questi nostri strani concittadini
e la volgarità a costo di pubblicare
poco o niente dei tantissimi post che riceviamo.
Chiedo agli amici “rivoluzionari” ( qualcuno crede di avere la esclusiva
in tema di rivoluzione...) di capire, come del resto sanno benissimo anche loro,
che le rivoluzioni sono processi lunghi e sulla cui strada si incontrano persone
di tutti le specialità e particolarità
che hanno interessi contrari, solo per partito preso, solo perchè credono di avere
la solita verità in tasca, e non comprendono che hanno sempre sbagliato tutto.
Io a questa rivoluzione di libertà di espressione e di completa
libertà di esternazione dell’ idea nella quale credo, in piena coscienza, dedicherò quel poco tempo libero a disposizione che ho.
Non abbiamo mai chiesto verità a senso unico, vogliamo la verità vera, tutta, a chi tocca tocca.
E ne vedremo davvero delle belle ve lo posso assicurare.
Nel contempo cercheremo di silurare, con argomentazioni valide, con fatti e testimonianze la “BlogMignottocrazia” che inquina la nostra piccola ma ancora attiva e pulsante comunità.
Come sempre io non chiedo né approvazioni nè contestazioni.
Così ho deciso, punto e fine della storia.