A proposito di "pocos locos y disunidos" : c'è maretta in casa SNI.

Pubblicato il da Antonio Fadda

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(fonte : facebook pagina di Giovanni Fara)

Con il presente comunicato si porta a conoscenza delle segreterie dei movimenti e sindacati invitati a prender parte come ospiti al congresso distrettuale di Sassari di SNI che si terrà a Ittiri in data 10 luglio 2011, le motivazioni per cui Giovanni Fara e altri hanno deciso di non partecipare, dissociandosi da metodi ritenuti poco democratici e trasparenti.
Abbiamo scelto di non rendere pubblica la cosa per non arrecare ulteriori danni di immagine all’indipendentismo e al lavoro che tutti stiamo portando avanti nell’interesse di questa terra e del nostro Popolo.
Abbiamo com

unque ritenuto giusto che i militanti indipendentisti conoscano i fatti per poter fare le proprie valutazioni.

PERCHE’ CI DISSOCIAMO DAL CONGRESSO DISTRETTUALE DI SASSARI E USCIAMO DA SNI.

g marras


Visto il modo incui viene presentato il congresso distrettuale di SNI del 10 luglio, e cioè come qualcosa di altamente politico, altamente democratico e inglobante, con tanto di inviti pubblici a tutti i movimenti e sindacati indipendentisti, riteniamo sia d’obbligo rendere noti i motivi della nostra assenza poiché a parte i neo-tesserati, siamo quelli che davvero hanno lavorato nel corso dell’ultimo anno e mezzo sul territorio per SNI.
La situazione riguardante la procedura di preparazione del congresso distrettuale presenta alcuni lati non molto chiari.
Il primo punto riguarda l’elezione della commissione congressuale la quale sarebbe dovuta essere, a nostro avviso, votata dai tesserati che hanno lavorato assiduamente nel Distretto nel corso dell’ultimo anno e mezzo, ossia dalla nomina avvenuta a Sassari il 20 novembre 2009 dell’attuale coordinatore distrettuale ad oggi, che costituiscono di fatto il Consiglio Provinciale. Votazione che è stata invece riservata ai soli consiglieri nazionali del distretto di Sassari con l’esclusione anche di militanti con incarichi all’interno della Segreteria Distrettuale.
Il secondo punto riguarda la richiesta di una verifica dei tesserati del distretto, specialmente per i 95 dei 123 tesserati totalmente sconosciuti  alla Segreteria Distrettuale. Si fa notare che gli indirizzi dei tesserati sono stati consegnati solo dopo la riunione del consiglio provinciale convocata il 30 giungo per chiedere chiarimenti ed una necessaria verifica delle tessere e della regolarità procedurale della fase organizzativa del congresso.
Il terzo punto riguarda la fase precongressuale che si sarebbe dovuta aprire per dare la possibilità, specialmente ai nuovi iscritti, di conoscere meglio il movimento e di valutare con attenzione le tesi e il lavoro svolto sul territorio, confrontandoci e aprendo dibattiti su punti di vista politici ed evitando così la possibilità che il Congresso potesse essere in qualche modo falsato dall’applicazione di metodi tipici della più becera partitocrazia italiana, i quali si basavano essenzialmente sull’accumulo di tessere.
Il quarto ed ultimo punto riguarda invece il comportamento assunto dalla commissione congressuale presieduta da “Zampa” Marras e Gianni Satta, che ha agito totalmente al di fuori delle regole e delle sue funzioni, dato che si sarebbe dovuta occupare della sola logistica e che invece, bypassando la Segreteria Distrettuale, ha rilasciato alla stampa informazioni fuorvianti, fino ad arrivare ad attribuirsi il diritto di poter decidere la sede del Congresso, in assenza totale di confronto all’interno al Distretto.
A fronte della nostra richiesta di chiarimenti nell’ambito della riunione del consiglio distrettuale convocata a Sassari in data 30 giugno 2011 è stata presentata una mozione di sfiducia contro il Coordinatore Distrettuale in carica Giovanni Fara, scritta da Zampa Marras e Gianni Satta e contenente un’infinità di ingiurie e vergognose menzogne sulla sua persona e sul suo comportamento politico, evitando penosamente la discussione, anziché fugare con trasparenza e onestà ogni dubbio.
Poiché la nostra voce è rimasta inascoltata e vedendoci delegittimati dagli organi dirigenziali del movimento oltre che a dissociarci da pratiche tutt’altro che trasparenti e democratiche dichiariamo le nostre immediate dimissioni da SNI.

Sassari 08/07/2011

Giovanni Fara
Edoardo Cossu
Davide Corda
Daniela Piras
Raimondo Mele
Silvia Priulla
Tonino Piras
Margherita Piras
Giovanni Andrea Muresu
Gianmarco Serra
Giovanni Angelo Paddeu

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