Proposta pro Sindaco di Ittiri
La destra ittirese: questa è una possibile soluzione.
In un sistema democratico quale è il nostro la sovranità appartiene al popolo che liberamente sceglie il proprio rappresentante che dovrà guidare il Governo Locale.
Dovremmo forse dire basta alle decisioni assunte dalle segreterie politiche “abilitate” e “deputate” per questa incombenza sostituendosi alle preferenze del popolo sovrano e che, il più delle volte, propongono persone non all’ altezza del compito affidatogli ?
Oppure le decisioni assunte dalle segreterie politiche, delegate anche a questo scopo specifico dai propri aderenti che hanno espresso democraticamente i propri dirigenti, possono essere accolte come oro colato ?
Credo fermamente che una organizzazione libera o un gruppo di cittadini associati, oppure ancora un movimento di opinione, quale potrebbe essere il nostro, che attraverso il proprio Blog o pagina Web o “foglio” di giornale in rete, possa liberamente esprimere la propria opinione e la propria proposta (cosa che abbiamo sempre fatto e che ha attirato le ire di certi benpensanti o “poteri forti” all’ ittirese…) e permetterci di dare indicazioni alle organizzazioni partitiche che, in piena libertà e autonomia decisionale, potrebbero anche prendere in seria considerazione le proposte ed i nominativi “esaminati”.
Credo, lo dico da “politologo” consumato secondo l’ accusa ironico-sardonica-ridanciana mossami nei mesi scorsi da Nom’habbasccc, che per espugnare il “feudo ittirese”, oggi saldamente in mano all’ Innominabile (così scaramanticamente definito da un nostro navigatore), sia necessario avere dei programmi credibili e concreti e che cancellino le “baronie” clientelari e vergogne più che decennali. Noi sosteniamo che sia più che mai utile ed urgente dare vita ad una sorta di “Governabilità Costruttiva” che vuol dire, a nostro modestissimo parere, che chi ha la responsabilità di guidare la cittadina lo faccia per davvero e non per finta, o solo per apparire o per carrierismo spicciolo sostenuto in questo da pseudo responsabili politici di alto lignaggio. Chi ha responsabilità NON deve governare “contro” qualcuno o qualcosa, ma viceversa lavorare ed operare nell’ esclusivo interesse dell’ intera comunità, nessuno escluso, ripeto: nessuno escluso. Nel prossimo mese di maggio gli elettori attivi di Ittiri dovranno giudicare e premiare o punire chi sino ad oggi ha fatto (per quanto ci riguarda ben poco purtroppo per gli ittiresi…..) e per quello che ci si aspetta si potrebbe fare per affrontare i numerosi problemi irrisolti ancora in campo. Nel settore di sinistra il PD, è ormai noto, dibatte sulla teoria della “continuità” o della “discontinuità”.
Tradotto : c’è chi stà barattando la propria candidatura ed elezione sicura o premio finale sostenendo la ripresentazione a Leader il sindaco uscente; e c’è chi dice che sia giunto il tempo di dare una svolta, innovativa e costruttiva davvero, alla tipologia di politica e metodo amministrativo sin qui adottato e che ha generato malessere nella popolazione e nel partito.
Circolano alcuni nomi “alternativi” a Governatore d’ Ittiri che però sortiscono l’ effetto contrario: sono solo utili a rafforzare la posizione del sindaco uscente, non ad indebolirla. Infatti i nominativi circolanti ad oggi non hanno dalla loro parte nè l’ esperienza, né il carisma e neanche quel minimo di cultura politico-amministrativa che è richiesta.
Caratteristica di cui Don Tonino è invece ben fornito, ad onor del vero.
Nel settore cosiddetto di destra pare sia sfumata, noi speriamo e ci auguriamo solamente tenuta in sospeso, il coinvolgimento di Manuela Soro. Abbiamo motivo di credere che questa situazione sia da imputare per prima cosa alla mancanza di programmazione strategica (si doveva iniziare a parlare di alternativa già dal 2008…); alla impossibilità oggi di “raggranellare” candidati credibili e di qualità che possano dare vita ad una “Squadra di Governo Locale” a misura di Ittiri. Altra candidatura forte su questo fronte, potrebbe essere individuata nella persona dell’ Ing. Giommaria Pisanu, aderente al movimento dei Riformatori, un libero professionista con avviatissimo studio, insegnante apprezzato e rispettato, già ex amministratore del nostro comune. A questo si deve aggiungere il suo disinteressato impegno nel volontariato. L’ Ing. Pisanu dunque potrebbe essere un’ altro dei “papabili” nella “Civica Sociale”. Una risorsa intellettualmente adeguata, con le giuste motivazioni solidaristiche, e che dovrà e potrà essere in grado di dare vita, corpo ed anima (non una semplice sommatoria di sigle e di interessi diversi e divergenti accomunati da un incarico di giunta…) ad un fronte politico, culturale, sociale, innovativo, moderno, lungimirante, e soprattutto di “Interesse Generale”. A favore cioè dell’ intera comunità e con una prospettiva di lungo raggio per tradurre in realtà il sogno ittirese: riportare al centro dell’ attenzione in ambito provinciale, regionale e nazionale la nostra cittadina ed i suoi uomini migliori.
Non ho idea di come la pensi l’ Ing. Giommaria Pisanu su questa “sfacciata” provocazione. Spero non faccia mancare il suo punto di vista. E spero anche che la dirigenza dei movimenti e partiti che si riconoscono “antagonisti” a questo tipo di “sinistra” possano uscire allo scoperto. Il tempo incalza.
Ecco la nostra proposta