Villanova Monteleone e Formula Ambiente-Medigas.
«Il Comune sosterrà i dipendenti Medigas»
Acceso confronto in Consiglio sui licenziamenti nel servizio di raccolta dei rifiuti .
di Leonardo Arru corrispondente della Nuova Sardegna
VILLANOVA MONTELEONE.
Consiglio comunale acceso e molto partecipato sui licenziamenti e messa in mobilità nella ditta «Formula Ambiente» e «Medigas». Il consorzio gestisce il servizio di igiene ambientale e raccolta dei rifiuti nei Comuni di Villanova, Uri e Ittiri. La vertenza interessa ben otto dipendenti che rischiano il posto di lavoro, di cui due a Villanova ed a Uri, e gli altri quattro a Ittiri. Ha acceso le micce il capogruppo di minoranza Baldassare Riu, che ha snocciolato una serie di dati e cifre, ma soprattutto ha evidenziato diverse criticità e anomalie nel atteggiamento assunto dal consorzio che gestisce il servizio. «La convenzione stipulata con il consorzio, per un importo pari a circa 1.400 mila euro - ha detto Riu - prevedeva l'assorbimento di 19 unità lavorative. Successivamente sono state assunte altre cinque unità, stranamente, tutte di Ittiri. A questo punto ci chiediamo: con quali criteri, e soprattutto, perché sono state assunte, e chi paga le nuove assunzioni? Tale scelta ha senso solo se i Comuni hanno richiesto un aumento dei servizi, cosa che non risulta in nessun atto pubblico». Per non procedere al licenziamento delle cinque nuove unità lavorative, il consorzio Formula Ambiente e Medigas ha proposto ai lavoratori la formula del contratto di solidarietà, che prevede la riduzione delle ore di lavoro su tutti i lavoratori, scaricando così, di fatto, sulle spalle degli assunti, il peso economico di tale soluzione. Per Riu «l'amministrazione comunale si deve impegnare a garantire la forza lavoro di Villanova, sollecitando anche una verifica da parte dell'Ufficio Tecnico del Comune per valutare eventuali inadempienze da parte del Consorzio». La vertenza sembrava fosse in dirittura d'arrivo, quando, dopo diversi incontri tra le parti, si è rotto il fronte sindacale e la Fiadel, che rappresenta sedici lavoratori su un totale di 24 dipendenti, ha detto no.
Il sindaco Quirico Meloni ha ribadito che l'amministrazione comunale «vuole vederci chiaro, ma è evidente che, non essendo parte in causa, non può intervenire direttamente, non certamente per disinteresse nei confronti dei lavoratori o per favorire chicchessia, nella questione dei licenziamenti, poiché ciò è rimesso esclusivamente alle parti. Noi amministratori di Villanova, Uri e Ittiri possiamo cercare di mediare fra le parti, e favorire una soluzione che salvaguardi la posizione di tutti i lavoratori». Anche per il capogruppo di maggioranza Pietro Fois «la situazione va chiarita. Come mai prima si assumono cinque nuove unità lavorative e subito se ne vogliono licenziare otto? Ribadisco l'impegno dell'amministrazione ad intervenire su Formula Ambiente - ha concluso Pietro Fois - affinché riveda la propria posizione, riaprendo la vertenza e salvaguardando la posizione di tutti i lavoratori». Nello stesso consiglio comunale sono state approvate diverse variazioni al Pai (Piano di assetto idrogeologico), anche in riferimento al recente problema della frana di alcuni massi che si è verificata sopra il costone della spiaggia di Poglina. Inoltre il consigliere comunale Stefania Idili è subentrata, in surroga al vice sindaco Giovani Piras senior, nella commissione Agricoltura, Ambiente e Decoro cittadino. Infine nel'ambito del piano triennale delle opere pubbliche, sono state inserite alcune variazioni che riguardano i lavori di manutenzione straordinaria della caserma dei Carabinieri, per un importo pari a 160 mila euro, la trasformazione del maneggio coperto a centro sportivo polivalente ad uso palestra, per un importo pari a 250mila euro e un intervento presso il centro ippico per il completamento e la sistemazione della club house, per un importo pari a 750 mila euro.
27 marzo 2011